A poco più di un mese dal termine dei lavori, fissato per il 31 ottobre, la Commissione speciale per l’esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d’Aosta insediatasi nel mese di febbraio cambia parte della sua composizione.
Ieri, martedì 8, l’associazione Libera era rappresentata contemporaneamente in due commissioni antimafia.
La giunta comunale di Aosta ha espresso parere favorevole all’unanimità in merito alla proposta di Libera Valle d’Aosta di intitolare una via del capoluogo al Generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa.
Promozione di pratiche amministrative ed interventi normativi atti a controllare e arginare i fenomeni malavitosi, oltre all’individuazione dei settori che risultano essere maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata.
Anche la Valle d’Aosta si doterà di una commissione consiliare speciale sulle infiltrazioni mafiose.
Quattro persone sono state arrestate ieri in Valle d’Aosta e in Emilia Romagna con l’accusa di aver incendiato un escavatore, intimidazioni ed essere collegati ad un clan della ‘ndrangheta.
”La Valle d’Aosta, come altre regioni del Nord Italia, e’ permeabile alle cosche in quanto realta’ socio-economica che ritiene la ‘ndrangheta un fatto di recente scoperta.
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