“Considero Valore”. La poesia può entrare anche in carcere. E poi strappare un sorriso
Da sgranare gli occhi, da sciogliersi per la sorpresa. Che altro fare quando si scopre che una università all’avanguardia negli studi sulla criminalità lavora da anni sulla stessa poesia con cui si confrontano i detenuti di una casa circondariale? “C’è un disegno più grande”, commenta con commozione una delle loro assistenti. E in effetti sembra […]