Dopo le condanne di D’Alì e Cosentino penso al prezzo pagato da chi ha tentato di ostacolarli
Le condanne per concorso esterno in associazione mafiosa di Antonio D’Alì e Nicola Cosentino devono essere un monito per i leader politici che vogliano difendere la democrazia in Italia. Intendiamoci: nulla scrivo della eventuale responsabilità penale di entrambi i personaggi in questione, perché le sentenze di condanna non sono definitive e vale sempre la presunzione di innocenza. Non è questo quindi il punto. Posso però […]