Palermo, una nuova primavera antimafia
Perché una città come Palermo deve portare il peso dell’ignominia mafiosa? E’ una domanda che mi pongo quotidianamente da referente locale dell’associazione Libera.
Perché una città come Palermo deve portare il peso dell’ignominia mafiosa? E’ una domanda che mi pongo quotidianamente da referente locale dell’associazione Libera.
Il 6 dicembre i catanesi hanno trovato in edicola una bella sorpresa.
A Bagheria tutto sommato si vive bene.
Un pronunciamento del Tar di Catania e, dopo lunghi mesi di polemiche, i piani di edilizia economica e popolare (Peep) a Ragusa sono stati fermati.
L’appuntamento è per il 20 dicembre.
Giornalista, guru, animatore degli arancioni e poi fondatore della comunità di recupero di tossicodipendenti Saman, infine condannato per truffe e peculati e inseguito, per un periodo, dal sospetto di essere stato mandante del delitto di Mauro Rostagno.
Un signore dai capelli bianchi, raggiunge il palchetto per parlare all’uditorio dopo essere rimasto in fondo alla sala: «Di una sentenza parlano in pochi, si dimentica facilmente.