«Trapani, le imprese scelgano l’antimafia»
Il questore Giuseppe Gualtieri e il capo della squadra Mobile Giuseppe Linares lo hanno ripetuto fino a pochi giorni addietro il loro appello agli imprenditori trapanesi.
Il questore Giuseppe Gualtieri e il capo della squadra Mobile Giuseppe Linares lo hanno ripetuto fino a pochi giorni addietro il loro appello agli imprenditori trapanesi.
Un mafioso trapanese intercettato decenni addietro spiegava la strategia della “famiglia” in un modo semplice, “un fare e un fare fari” (non fare e non lasciar fare), che era comunque un modo comunque per imporre il potere dei «mammasantissima».
Se storicamente cercate in Sicilia la «culla» di Cosa Nostra è a Castellammare del Golfo che potete venire a trovare delle cose interessanti.
Non solo Sicilia e non solo mafia dietro la catena di arresti che sono scattati ieri su mandato della Dda di Palermo dopo 4 lunghi anni di indagini condotte fra Trapani e Agrigento ovvero Castelvetrano e Mazara del Vallo, gli avamposti della mafia più sconosciuta.
Un «patto» tra mafia e massoneria che per la verità, come ha riconosciuto il capo della Procura antimafia di Palermo Francesco Messineo, non è una grande novità.
Li chiamavamo blog e invece oggi scopriamo che “sono” stampa clandestina.
“I patronati servono a conoscere gente.