Trapani città del sole, della vela … e del «cemento pulito»
Non è una legalità tanto per dire, fatta a parole, di quella che in giro ce ne è tanta.
Non è una legalità tanto per dire, fatta a parole, di quella che in giro ce ne è tanta.
Qualche giornale ieri ha trovato spazio per riferire di una vicenda a lieto fine dell’altra Italia, quella che riesce a smarcarsi dai poteri forti, dal “così fan tutti” e dalla quotidiana banalità che come una macchia d’olio fa cambiare colore anche all’informazione.
Legge su Libera Mente (portale d’informazione di Partinico) la pubblicazione di “Ero cosa loro”, il libro-confessione della mafiosa, poi collaboratrice di giustizia, Giusy Vitale, la prima donna boss di Cosa nostra; qualche giorno dopo decide di sfogare la sua inquietudine sul blog, pubblicamente, con schiettezza e coraggio.
È uno degli «attori» di questa fase giudiziaria italiana parecchio accesa.
La data è fissata.
Si inaugura lunedì 9 febbraio a Trapani il nuovo corso della cooperativa Calcestruzzi Ericina Libera.