Crocetta: ” Liberiamo questo paese dalle mafie”.
Avevano progettato di ucciderlo, e non è la prima volta.
Avevano progettato di ucciderlo, e non è la prima volta.
Con il verdetto pronunciato oggi dalla corte d’assise di Palermo, che ha condannato all’ergastolo Toto’ Riina e Bernardo Provenzano per la strage di viale Lazio, si chiude uno tra i piu’ sanguinosi capitoli della prima guerra di mafia ”combattuta” dai clan negli anni ’60 a Palermo.
La sezione siciliana dell’Ordine dei giornalisti ha deciso di costituirsi Parte Civile contro il direttore di Telejato, Pino Maniaci, nel procedimento contro di lui per esercizio abusivo della professione di giornalista.
Sfruttamento, precarietà, morti bianche, cassa integrazione anche nelle realtà più avanzate come l’STM.
Un ragazzino dodicenne che si avvicina alla cassa di un negozio per pagare il giocattolo scelto, e la mano di un adulto che lo precede e gli sorride, chiedendogli in cambio di porgere a casa i suoi più cari saluti.
La mafia voleva uccidere il sindaco di Gela, Rosario Crocetta.