Le intercettazioni: il killer Vito Mazzara temeva di essere scoperto
Il 29 aprile 2008 in carcere a Biella dove si trova, Vito Mazzara, il presunto sicario di Mauro Rostagno, capo del gruppo di fuoco che entrò in azione la sera del 26 settembre 1988, a Lenzi, a pochi metri dall’ingresso della comunità Saman, viene sentito parlare con la figlia Francesca e la moglie Caterina Culcasi.