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Mafia: Dia sequestra beni per 10 mln
Beni per 10 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Messina, in applicazione della legge antimafia, ad un presunto boss.
Beni per 10 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Messina, in applicazione della legge antimafia, ad un presunto boss.
Arrivata a Porto Empedocle la nave della marina militare con a bordo i migranti soccorsi nel Canale di Sicilia dal cargo Pinar.
Sono giunti a Porto Empedocle (Agrigento) i primi 30 immigrati che erano stati soccorsi tre gorni fa nel Canale di Sicilia dal mercantile ‘Pinar’, rimasto poi fermo in mare per una disputa diplomatica tra Italia e Malta sulla sua destinazione.
Il reato è stato commesso ma non fu una tentata estorsione per i giudici della Corte di Appello di Milano, semmai una «minaccia grave».
Come un nastro che riavvolge la memoria, quella dei vivi e quella dei morti.
Affari illeciti condotti nell’est siciliano negli anni settanta, sotto l’egida di potenti famiglie palermitane in perfetta simbiosi con la politica.
È la descrizione della moderna «mafiopoli» che emerge dall’ultima relazione sullo stato delle indagini antimafia in provincia di Trapani, è stata redatta dalla Procura nazionale guidata dal procuratore Piero Grasso.