Oltre 300 milioni di euro fra beni mobili, immobili e disponibilita’ finanziarie, sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo in esecuzione di diversi provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo siciliano.

Il 6 aprile scorso dopo 18 anni la vita di Piera Aiello era stata messa a rischio da una fuga di  notizie.

“Mio padre mi disse: ‘Ricordati che i tuoi guai cominceranno quando io moriro”.

C’è un video che da qualche tempo gira nella rete di «You Tube».

Vito Ciancimino e Bernardo Provenzano si incontrarono e si frequentarono “almeno due o tre volte”, tra il 1999 e il 2002: l’ex sindaco del sacco di Palermo ricevette il boss superlatitante, all’epoca ricercato dappertutto, nella sua abitazione di salita San Sebastianello, a Roma, a due passi da piazza di Spagna.

“L’obbligo per gli imprenditori titolari degli appalti pubblici di denunciare le estorsioni va reintrodotto con urgenza nel ddl sicurezza all’esame delle commissioni alla Camera dei deputati”.

Sono state mani vigliacche di pochi a sporcare il lavoro importante di tanti.