Massimo Ciancimino: “Ho paura di essere ucciso”
Un’alta attenzione mediatica.
Un’alta attenzione mediatica.
Nuovi nomi nelle inchieste dei magistrati di Caltanissetta sulle stragi del ’92 e sul fallito attentato a Falcone all’Addaura.
La Guardia di finanza di Catania ha scoperto una truffa ai danni dello Stato.
Vedo un pericolo, in questa overdose di servizi più o meno deviati, di trattative, di improvvise loquacità di uomini come Riina, di papelli sparsi in giro più per confondere che per fare chiarezza».
Giancarlo Caselli ripercorre anni di lotta a Cosa nostra per spiegare le esternazioni del capo dei capi.
«Andate a vedere là, al castello Utveggio, quella è roba vostra» ha detto Totò Riina venerdì parlando per la prima volta dopo 17 anni con i magistrati di Caltanissetta e accreditando l’ipotesi che sulla strage di via D’Amelio ci sia, anche, la mano dei servizi segreti.
Toto’ Riina sara’ interrogato venerdi’, nel carcere di Opera a Milano, dai pm della procura della Repubblica di Caltanissetta.