Niscemi, volevano uccidere familiari di collaboratori di giustizia
La mafia voleva mettere un freno a quello che accade sempre più spesso a Niscemi (Cl): uomini della “famiglia” che scelgono di collaborare con la giustizia.
La mafia voleva mettere un freno a quello che accade sempre più spesso a Niscemi (Cl): uomini della “famiglia” che scelgono di collaborare con la giustizia.
‘Se lo Stato sono la magistratura, la Guardia di finanza, la polizia e i carabinieri che lottano la mafia allora e’ presente, ma non e’ cosi’.
Per indurre 2 uomini di Cosa Nostra a non diventare collaboratori di giustizia, pianificavano l’uccisione di bimbi.
Avevano chiesto il pizzo ad un giostraio di Oliveri, nel messinese, che pero’ ha preferito denunciare anziche’ piegarsi al racket.
Ancora beni confiscati alla criminalità organizzata in provincia di Enna.
A Giugliano, in provincia di Napoli, i Carabinieri hanno sequestrato circa 300 kg di hashish nascosti in un garage.
“Il cappio”: fin dal titolo siamo catapultati in medias res, perché non c’è dubbio che l’immagine scelta per rappresentare la presa violenta e soffocante della mafia sull’economia siciliana e nazionale è di quella che non lasciano spazio ad alcuna mediazione.