Quel giudice ucciso per avere confiscato i beni al fratello di Totò Riina
Ventuno anni dopo è l’emergenza è sempre tale.
Ventuno anni dopo è l’emergenza è sempre tale.
E’ una delle vicende che a pieno titolo fa parte dei percorsi investigativi che oggi i magistrati di Caltanissetta guidati dal procuratore Sergio Lari sono tornati a ripercorrere a proposito dei possibili mandanti esterni alle stragi di mafia del 1992.
“E’ nato tre anni fa in un garage, dall’esigenza di una decina di ragazzi, stampavamo poche copie, prima arrivava solo nelle scuole”.
E’ Palermo la capitale dei beni confiscati nel Paese.
Non è un discorso di colore politico o di appartenenza ad uno schieramento.
Sono giorni intensi a Niscemi, la cittadina alle porte di Gela, nel nisseno.
– Un discarica abusiva di rifiuti anche pericolosi, quali fibre di amianto, e’ stata sequestrata dalla Guardia di Catania nell’Oasi naturale del fiume Simeto.