La casa di Piera
C’è un caldo umido nonostante siano le 18.
C’è un caldo umido nonostante siano le 18.
Dimenticate.
Solo pochi giorni fa ai microfoni di *Annozero *Claudio Martelli, Ministro della Giustizia negli anni delle stragi, racconta: Borsellino sapeva della trattativa.
Aziende che vedono drasticamente ridotta la propria attività e i propri guadagni quando diventa di dominio pubblico la scelta del titolare di denunciare il racket; mafiosi che si tengono alla larga dai commercianti che si schierano contro il pizzo; uno Stato celere nel celebrare il processo agli estortori, ma lento nei ristori economici.
I giudici della V sezione del tribunale di Palermo hanno condannato a 13 anni di carcere, per associazione mafiosa, Gaetano Lipari, accusato, tra l’altro, di essere stato, durante l’ultima fase della sua latitanza,l’infermiere personale del boss Bernardo Provenzano.
“E’ importante che sia nata un’associazione antiracket anche a Caltanissetta, nel luogo in cui e’ partita la rivolta degli imprenditori contro il racket e dove, assieme a Gela, sono stati raggiunti significativi risultati per liberare le imprese dal giogo delle estorsioni.
E’ ripreso oggi nell’aula bunker di Rebibbia il processo a carico del generale Mori e del colonnello Obinu per la mancata cattura del boss Bernardo Provenzano nel 1995.