Navi di scorie nel mare di Trapani
Le navi cariche di scorie non venivano fatte affondare solo nel Tirreno, ma anche davanti al porto di Trapani.
Le navi cariche di scorie non venivano fatte affondare solo nel Tirreno, ma anche davanti al porto di Trapani.
Gela, la città con il maggior numero di residenti dell’intera provincia di Caltanissetta, luogo conosciuto ai più per gli sfaceli ambientali generati dal sogno infranto dell’industrializzazione e per le vittime, in totale 115 nel solo triennio 1988-1991, frutto della tragica faida instillatasi tra due gruppi rivali, Cosa nostra e Stidda, è riuscita – fatto privo […]
Di ritorno da New York, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso sceglie prima le pagine de “La Stampa” e, a seguire, i microfoni del TG 3 per entrare nel vivo del dibattito scaturito dalle rivelazioni delle ultime settimane sulla trattativa tra Stato e Cosa Nostra per porre fine allo scontro diretto e sul famigerato “papello”, […]
Adesso sembra che siamo arrivati finalmente ad un punto di non ritorno nella ricostruzione della tragica estate di sangue e dolore del 1992.
Sarebbe stato consegnato da Massimo Ciancimino il famoso papello di Riina ai magistrati di Palermo.
Il gruppo specialistico che all’interno della Dia, la direzione investigativa antimafia, si occupa anche di dare la «caccia» al patrimonio della potente famiglia mafiosa dei Messina Denaro, quella che oggi è guidata dal superlatitante Matteo Messina Denaro, un risultato eclatante l’ha raggiunto.
Si è svolta questa mattina al tribunale minorile di Palermo la prima udienza del processo che vede imputato il figlio minorenne del boss ergastolano Vito Vitale (Fardazza) con l’accusa di aggressione nei confronti di Pino Maniaci.