«Vendere i beni confiscati sarebbe la resa dello Stato»
Miserendino, palermitano, è uno degli amministratori giudiziari più conosciuti della Sicilia.
Miserendino, palermitano, è uno degli amministratori giudiziari più conosciuti della Sicilia.
Che Paese è un Paese nel quale a distanza di 27 anni dall’approvazione della Legge Rognoni – La Torre che consentì la confisca dei beni ai mafiosi, costata la vita a Pio La Torre, si approva un emendamento alla Finanziaria che rischia di svuotare i principi di quella legge, consentendone la vendita dei beni e […]
Il boss di Altofonte Domenico Raccuglia, arrestato domenica pomeriggio a Calatafimi (Trapani), e’ comparso questa mattina a Palermo per la prima volta dopo il suo arresto domenica scorsa a Calatafimi (Trapani).
La scomparsa degli imprenditori Maiorana e i ‘pizzini’ di Provenzano.
La nascita di spazi sociali entro sistemi urbani sottoposti, oramai, alla costante azione di una coattiva cementificazione, assume tutte le sembianze di un “vulnus” destinato a scompaginare programmi di pianificazione pluriennali.
Le nuove generazioni dicono “le vecchie” sono troppo legate alla tecnologia: passano troppo tempo davanti alla tv, ai videogiochi, a internet, non desiderano più la bici o i vecchi giochi da tavolo, ma telefonini e computer, non scendono più in piazza a giovare, ma “chattano” su social network.
“Altri latitanti mafiosi, in passato, si sono nascosti nelle campagne limitrofe al nostro paese e, in verità, non hanno fatto scalpore.