La Guardia di Finanza lo indica come il “cassiere” della cosca mafiosa di San Lorenzo, nonché referente nel settore degli appalti e del commercio nella zona controllata dai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo.
L’ultima volta era riuscito a fuggire via ai poliziotti camuffato da prete, domenica sera ha solo potuto tentare di scappare per i tetti delle case di Calatafimi, ma infine si è dovuto arrendere ai poliziotti della “catturandi” della Squadra Mobile di Palermo.
Palermo.
La polizia di Stato ha arrestato, nel Trapanese, il boss Domenico Raccuglia, originario di Altofonte (Palermo).
Nuovo vertice a Palermo tra i magistrati del capoluogo siciliano e i loro colleghi di Caltanissetta: Il procuratore nisseno Sergio Lari, il suo aggiunto Domenico Gozzo e il sostituto Nicolo’ Marino sono riuniti con il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia e con il sostituto Roberto Scarpinato per esaminare la documentazione fatta arrivare da Firenze […]
Libera e Confindustria Sicilia vincono il Premio 2009 del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) per la società civile: premiata la lotta ai fenomeni mafiosi che ostacolano lo sviluppo Venerdì 13 novembre 2009 sarà celebrata a Palermo, nella sede della Regione siciliana, a Palazzo d’Orleans, nella sala Giuseppe Alessi, la consegna del premio della società […]
Gli «ortolani» in odor di mafia di casa Papania, senatore del Pd, neo eletto nella direzione nazionale del partito, sarebbero stati due.
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Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).