Processo Addiopizzo, condanne per 150 anni di carcere
Una sentenza di primo grado che rappresenta un duro colpo alla mafia delle estorsioni e degli affari.
Una sentenza di primo grado che rappresenta un duro colpo alla mafia delle estorsioni e degli affari.
I clan mafiosi a Gela non sono mai stati tanto in difficoltà come oggi: i “venerabili” di cosa nostra e stidda, menti e braccia di oltre un decennio di sangue e soprusi, nonché strateghi di un vasto piano di assoggettamento economico, imperniato sulla gestione delle estorsioni, degli appalti ed in generale di tutto ciò che […]
“Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”: con questo slogan gli studenti di Addiopizzo facevano irruzione nel 2005 tappezzando con un invito al coraggio una Palermo silenziosa.
Se ci fosse una hit parade dei capimafia più ricchi, in testa, probabilmente, ci sarebbe lui: Matteo Messina Denaro, giovane boss trapanese, originario di Castelvetrano, 48 anni ad aprile e latitante dal 1993.
L’imprenditore del cemento in assoluto nella Valle del Belice era cresciuto tanto da riuscire a diversificare i suoi interessi.
Questa è una storia.
Si nascondeva con la famiglia in un casolare nelle campagne di Carlentini, nel Siracusano, attiguo a una porcilaia il boss latitante Orazio Privitera, 48 anni, ritenuto ai vertici del clan dei Carateddi, una delle più ‘aggressivè frange della cosca Cappello, arrestato dalla squadra mobile della Questura di Catania.