Blitz Siracusa, boss detenuto comunicava con i pizzini
Anche Salvatore Giangravè, considerato esponente di spicco del clan Aparo, detenuto ad Ancona, dove ieri mattina gli è stato notificato un nuovo provvedimento nell’ambito di un’inchiesta su droga ed estorsioni, per guidare gli affari criminali del gruppo, dal carcere, si affidava ai pizzini.