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Il potente ed i ragazzi
Questa è una storia.
Questa è una storia.
Si nascondeva con la famiglia in un casolare nelle campagne di Carlentini, nel Siracusano, attiguo a una porcilaia il boss latitante Orazio Privitera, 48 anni, ritenuto ai vertici del clan dei Carateddi, una delle più ‘aggressivè frange della cosca Cappello, arrestato dalla squadra mobile della Questura di Catania.
Nella stessa aula in cui, due anni fa, accolse con sollievo, quasi fosse un’assoluzione, una condanna a 5 anni per favoreggiamento semplice e rivelazione di segreto istruttorio, il senatore Udc Salvatore Cuffaro, ex governatore della Sicilia, ha assistito, oggi, al secondo atto della sua vicenda processuale che si è conclusa con un verdetto di colpevolezza […]
Valderice, provincia di Trapani, via Carollo, ore 7,15 del 25 gennaio 1983.
Un pareggio, fuori casa, a Rosarno, dedicato ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia a Caltanissetta e all’ex sindaco di Gela.
Cosa nostra gelese, assediata, e di conseguenza indebolita dalle molteplici operazioni condotte negli ultimi anni dalle forze dell’ordine, intensificatesi ancor più nel corso dei dodici mesi oramai alle spalle, non smette, però, di tramare: gli irriducibili, del resto, non appaiono rassegnarsi nemmeno innanzi ad un default organizzativo certamente innegabile.