Lo spettro del depistaggio
I vertici della procura di Caltanissetta nuovamente nel mirino.
I vertici della procura di Caltanissetta nuovamente nel mirino.
Più si va avanti nelle indagini sul cemento depotenziato usato per il nuovo porto turistico di Castellammare, più si incrociano vicende strane, interessi malavitosi e di marca mafiosa.
Si è sempre alle solite.
Quando si parla di Ribera, centro dell’agrigentino di ventimila abitanti, non si può far a meno di citare le arance: sì, perché ci riferiamo alla capitale degli agrumi, vero polmone economico difficilmente sostituibile.
“Brancaccio ringrazia Padre Pino”.
Quando il giornalista Pippo Fava veniva ucciso a Catania nel gennaio del 1984 dalla mafia, lei era poco più che una adolescente.
Buste con dei proiettili sono state recapitate al procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, al presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello e ad Antonello Montante, presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta e delegato in Confindustria per i rapporti con le istituzioni preposte al controllo del territorio.