Ustica: trenta anni di misteri
Smentite, depistaggi, bugie, silenzi, archiviazioni.
Smentite, depistaggi, bugie, silenzi, archiviazioni.
La scena è quella solita.
Era il ristorante di Selinunte dove gli investigatori che gli danno la «caccia» da 17 anni dicono che spesso era lì che il giovane Matteo Messina Denaro si faceva vedere.
E’ una storia di questi giorni.
Al processo che si svolge innanzi alla Corte d’Assise del Tribunale di Milano, presieduta dal giudice, Filippo Grisolia, sorto a seguito di una lunga fila di omicidi risalenti ai primi anni novanta, ha fatto la sua apparizione l’ex capo di cosa nostra siciliana, Salvatore “Totò” Riina.
“Penso alla criminalità organizzata che sta brindando a questa vittoria ma penso anche che c’è una parte dello Stato di persone oneste e di buona volontà che sono disposte a portare avanti quel pezzo di verità che rappresento”.
“Abbiamo scritto una pagina di storia per la nostra terra”.