Mafia: imposero pizzo per 15 anni a ristoratore di Gela, sei arresti
Sei ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite nella notte dalla Squadra mobile e dal Commissariato di Gela a carico di altrettanti estorsori.
Sei ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite nella notte dalla Squadra mobile e dal Commissariato di Gela a carico di altrettanti estorsori.
Raffele Lombardo e’ stato sentito come teste, dalla Procura di Messina sulla fuga di notizie a Catania su inchiesta in cui e’ indagato.
A Ragusa dopo le dichiarazioni – riportate dalla stampa – del Presidente della commissione antimafia Lillo Speziale infuria un vivace dibattito sull’esistenza della mafia in città.
Per una volta i numeri non contano.
«E’ un atto vile e disgustoso quello di chi ha sfregiato le statue di Falcone e Borsellino a Palermo, così come ferisce l’omertà che c’è ancora attorno a quel gesto, un’omertà che non appartiene a tutti i palermitani e siciliani onesti.
Dopo il blitz condotto dalla squadra mobile di Caltanissetta, coordinata da Giovanni Giudice, emergono ulteriori particolari connessi all’omicidio dello stiddaro Agostino Reina, ucciso a Gela il 30 giugno del 1992.
Martedì 23 giugno 1992, nella chiesa di San Domenico a Palermo, Paolo BORSELLINO, a trenta giorni dalla scomparsa dell’amico e collega Giovanni FALCONE, così chiudeva il suo ricordo: “Occorre evitare che si ritorni di nuovo indietro.