Quando le mafie fiutano il vento
La mafia è cambiata.
La mafia è cambiata.
Poteva accadere anche questo in quella Messina di metà anni ’80.
Una lettera di ”scuse” e’ stata inviata da Massimo Ciancimino al Prefetto di Palermo, che sta valutando la revoca della scorta nei confronti del supertestimone, che sta rivelando ai magistrati i retroscena della trattativa tra lo Stato e Cosa nostra.
Tra qualche giorno non siederà più sulla poltrona di Questore di Trapani, Giuseppe Gualtieri, l’uomo che nel 2006 da capo della Squadra Mobile di Palermo guidò i “cacciatori” della Catturandi nel covo dove si nascondeva il capo mafia Bernardo Provenzano, è destinato ad assumere la guida della direzione interforze che si occupa di lotta al […]
Francesco Ghianda, ritenuto dagli investigatori vero reggente della famiglia di cosa nostra di Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, ha ricevuto un nuovo provvedimento di custodia cautelare in carcere.
Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito, superteste della trattativa tra Stato e mafia, e’ stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Caltanissetta con l’ipotesi di calunnia nei confronti dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro.
Oggi ricorre il sesto anniversario della morte di Felicia Bartolotta Impastato, madre di Peppino.