Ciancimino out: e la trattativa?
Dopo tanti anni non avrebbe certo pensato di trovarsi a dormire sotto lo stesso tetto con l’ingegner Lo Verde, ospiti entrambi non dei lussuosi alberghi cui erano abituati, ma delle ben più scomode patrie galere.
Dopo tanti anni non avrebbe certo pensato di trovarsi a dormire sotto lo stesso tetto con l’ingegner Lo Verde, ospiti entrambi non dei lussuosi alberghi cui erano abituati, ma delle ben più scomode patrie galere.
E’ stato arrestato Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco Dc di Palermo, protagonista delle vicende relative alla trattativa tra Stato e Cosa nostra.
E’ ufficiale.
Un foglio manoscritto, alcuni appunti, sono quelli di Mauro Rostagno a proposito delle vicende trapanesi delle quali si stava occupando: depistaggi su indagini dentro il palazzo di giustizia, loggia massonica, collegamenti tra personaggi all’epoca chiaccherati, come il procuratore Lumia, poi rimosso dal Csm o il magistrato Costa, arrestato per corruzione.
Un imprenditore di Gela, Francesco Muncivi’, 62 anni, ex consigliere comunale di Forza Italia fino al 2007, e’ stato arrestato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata, nell’ambito di un’operazione denominata ‘Casa Nostra’.
La polizia spagnola ha arrestato Claudio Adriano Giusto, boss della mafia siciliana latitante dal 1998 e condannato a 28 anni in Italia per omicidio.
L’arresto dell’imprenditore gelese Francesco Muncivì, effettuato dalla squadra mobile della polizia di stato di Caltanissetta insieme agli agenti del commissariato di Gela, potrebbe svelare ulteriori particolari sui legami tra mafia, imprenditoria e politica locale.