Da alcuni mesi, in parlamento, si discute di contrasto agli interessi della criminalità organizzata in settori strategici dell’economia italiana: fra tutti, quello dell’edilizia.

Lo scorso luglio, con l’operazione antimafia “Cerbero”, la Dda di Caltanissetta inflisse un duro colpo ai gruppi criminali attivi a Mazzarino: 26 presunti affiliati a Stidda e Cosa Nostra vennero arrestati.

I Carabinieri di Cammarata (Ag), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Palermo, Fernando Sestito, su richiesta dalla Dda, hanno arrestato Vincenzo Di Piazza, 71 anni, di Casteltermini (Ag).

Il latitante Giovanni Arena, 56 anni, ritenuto esponente di Cosa nostra e a capo dell’omonima famiglia mafiosa, e’ stato arrestato da agenti della squadra mobile di Catania.

Aveva resistito in tutti i modi.

Il suo nome è stata una costante nelle indagini antimafia più recenti.

Sono da anni tra i principali protagonisti del mercato dei video poker e delle sale scommesse in provincia di Caltanissetta e non solo.