Palermo ricorda le vittime della strage di Capaci
Sono passati vent’anni da quel fatidico 23 maggio del 1992, quando centinaia di chili di tritolo furono fatti brillare all’altezza di Capaci da un commando di killer di Cosa nostra.
Sono passati vent’anni da quel fatidico 23 maggio del 1992, quando centinaia di chili di tritolo furono fatti brillare all’altezza di Capaci da un commando di killer di Cosa nostra.
Coordinare le indagini per garantire un flusso costante e aggiornato di informazioni in modo da monitorare il più compiutamente possibile tutti i segmenti del complesso fenomeno mafioso, che all’ombra dell’ondata terroristica avrebbe divorato nel frattempo il paese; garantire un’azione corale della magistratura che non avrebbe esposto singoli ad eventuali e violente azioni ritorsive.
Sabato caldo, ma senza nuvole.
Un mistero risolto dopo 64 anni.
Le notizie ancora non sono dettagliate ma quelle diffuse sono appena sufficienti a fare caciara ancora sulla politica.
Esce il 18 maggio per l’editore Coppola, VENT’ANNI a cura di Daniela Gambino ed Ettore Zanca.
«Gli strumenti normativi attuali ci appaiono assolutamente inadeguati per colpire il patto di scambio politico-mafioso, ecco perché’ invochiamo la selezionabilità’ penale dell’accordo tra mafia e politica».