Cronisti del fronte sud
La Sicilia è la regione d’Europa con la più densa storia di giornalismo militante e civile: ben otto giornalisti sono stati uccisi nell’esercizio del loro mestiere.
La Sicilia è la regione d’Europa con la più densa storia di giornalismo militante e civile: ben otto giornalisti sono stati uccisi nell’esercizio del loro mestiere.
Più che un libro quello che i due autori emiliani hanno progettato e realizzato è un’indagine su un album de I Giganti, “Terra in bocca”, pubblicato nel 1971 e subitaneamente scomparso dagli scaffali dei negozi di dischi e dalla memoria degli appassionati di musica.
n Sicilia, a Gela, c’è stato un tempo, tra gli anni ottanta e novanta, in cui i minorenni occuparono la scena con la formazione di una nuova organizzazione criminale: La Stidda.
Una esperienza pluridecennale messa al servizio del lettore più acerbo ma in grado di riservare spunti interessanti anche all’esperto più esigente: prende forma in un bel libro, intitolato “FAQ mafia”, il cammino professionale di Attilio Bolzoni, firma storica del quotidiano “La Repubblica” che da Palermo ha raccontato le vicende di mafia negli ultimi trent’anni.
«Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.
Prendiamo due nomi a caso dal cilindro di storie che Roberto Galullo, storica firma del Sole 24 Ore, ha riempito meticolosamente in anni di lavoro.
Prima di iniziare a leggere il bel libro scritto da Francesco Cascini “Storia di un giudice”, è assolutamente consigliabile andare a recuperare il contenuto prezioso di un altro libro: “Il giudice ragazzino” di Nando dalla Chiesa che racconta la storia di Rosario Livatino, ucciso dai killer della mafia ad Agrigento il 21 settembre del 1990.