Nella sua ultima fatica letteraria, Giancarlo De Cataldo mette la sua straordinaria capacità  di scrittura al servizio di oltre venticinque anni passati in magistratura.

«Sarebbe stato inaccettabile anche se l’avessero ucciso con un’autobomba, o in un agguato classico, con caschi e mitragliette.

“Al potere con tenerezza e disciplina” recita il sottotitolo del pamphlet politico di Davide Mattiello, una vita d’impegno spesa nel costruire e far crescere reti di responsabilità civile e resistenza democratica, da Acmos alla Fondazione “Benvenuti in Italia”, senza trascurare i ruoli associativi dentro Libera, agiti prima a livello piemontese e oggi a livello nazionale.

«Non ce l’hai fatta.

«Con l’auspicio di poter giungere all’individuazione dei committenti oscuri conclusi la requisitoria nel processo d’appello della strage di Capaci.

Sono tanti i compiti che, lasciandoci, il nostro Roberto Morrione ci ha affidato: sono compiti non semplici da gestire, vista la nostra assoluta impossibilità di avvicinarci, anche solo per approssimazione, alle sue straordinarie capacità umane e professionali.

«Contrariamente a quel che si pensa, la zona della neutralità è meno ampia di una volta.