Mafia: arrestato infermiere che curava Provenzano
L’infermiere che ha curato durante la latitanza il boss Bernardo Provenzano è stato arrestato stamani nel Palermitano.
L’infermiere che ha curato durante la latitanza il boss Bernardo Provenzano è stato arrestato stamani nel Palermitano.
“Non può dirsi che le patologie sofferte dal detenuto siano, allo stato, gravi e non trattabili in ambiente carcerario, pur se necessitano di un continuo monitoraggio”.
L’onorevole Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell’Italia dei Valori, e il senatore Fabio Giambrone, componente della commissione parlamentare Antimafia, “esprimono fraterna solidarietà all’avvocato palermitano Stefano Giordano, vittima di un ennesimo atto criminale”.
Un arsenale di armi e munizioni, nascosto in una stalla nella campagne di Tortorici (Messina), è stato sequestrato dai carabinieri.
“Credo che ci sia una strategia ben precisa per fare pressione nei miei confronti.
Il Gip di Palermo Fabio Licata ha rinviato al 14 gennaio l’udienza in cui dovra’ decidere se autorizzare o meno l’utilizzo delle intercettazioni di tre conversazioni fra il presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro e l’ex presidente del Consiglio e leader dell’opposizione Silvio Berlusconi.
Edoardo Contini, 52 anni, ritenuto capo dell’omonimo clan camorristico, inserito nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi, è stato catturato, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.