Droga per tutti, anche per i detenuti del carcere
Un elemento su tutti, forse, riesce a svelare la straripante forza dell’organizzazione sgominata dall’operazione “Augusta”.
Un elemento su tutti, forse, riesce a svelare la straripante forza dell’organizzazione sgominata dall’operazione “Augusta”.
Fa molto caldo a Lecce.
Dopo il vuoto seguito allo smembramento dei gruppi di Filippo Cerfeda e di Fabio Franco, la Sacra Corona tentava di compattarsi intorno al presunto capo, Salvatore Rizzo, 50 anni, che sta scontando l’ergastolo.
«Il metodo mafioso è ancora radicato sul territorio».
Il boss Totò Rizzo è in carcere dal 1992, condannato all’ergastolo.
Nell’ordinanza di custodia cautelare destinata a 49 persone sono contenute anche le dichiarazioni di Giuseppe Manna, evaso dal carcere di Taranto insieme ad Alessandro Verardi durante le festività natalizie dell’anno scorso, nuovamente arrestato prima di diventare collaboratore della Dda a cui ha confidato particolari importanti delle attività di Totò Rizzo e dei suoi compari.
«C’è un evidente ritorno sulla scena di personaggi che, in passato, hanno occupato posti di rilievo in ambito criminale.