Lecce: le mani sulla città
Dopo il vuoto seguito allo smembramento dei gruppi di Filippo Cerfeda e di Fabio Franco, la Sacra Corona tentava di compattarsi intorno al presunto capo, Salvatore Rizzo, 50 anni, che sta scontando l’ergastolo.
Dopo il vuoto seguito allo smembramento dei gruppi di Filippo Cerfeda e di Fabio Franco, la Sacra Corona tentava di compattarsi intorno al presunto capo, Salvatore Rizzo, 50 anni, che sta scontando l’ergastolo.
«Il metodo mafioso è ancora radicato sul territorio».
Il boss Totò Rizzo è in carcere dal 1992, condannato all’ergastolo.
Confiscati beni per 250 mila euro dalla Direzione investigativa antimafia di Lecce.
Il Salento ancora al centro di loschi affari.
L’ indagine della Finanza ha smascherato affari e intrecci di quattro organizzazioni criminali ed ha mandato dietro le sbarre presunti promotori e fiancheggiatori.
Grazie alle intercettazioni si capisce come il Macchia sia un personaggio molto impegnato non solo a stringere intese con l’ Albania, ma anche con la criminalità barese.