Operazione Berat – Dia 2, l’intervista
Determinato come sempre e anche ironico in qualche battuta il Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia, Cataldo Motta.
Determinato come sempre e anche ironico in qualche battuta il Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia, Cataldo Motta.
Usciti dell’autostrada, attraversata la zona industriale e arrivati nel centro di Cerignola si percepisce da subito di entrare in una realtà completamente nuova: i semafori lampeggiano, agli incroci ha la meglio chi non manca di iniziativa, ai lati delle macchine sfrecciano motociclisti senza casco, lo stereotipo della città del sud, insomma.
Gli artefici dell’omicidio dell’imprenditore foggiano Giovanni Panunzio saranno costretti a risarcire lo Stato per la “ferita” causata al capoluogo dauno e soprattutto per i costi scaturiti dall’impiego di uomini, mezzi e ogni altra risorsa spesa per arginare il dilagare del fenomeno criminoso negli anni novanta.
Dal 2004, a Casarano, con il suo giornale “Il Tacco d’Italia”, ha subito intimidazioni, avvertimenti, furti, querele pretestuose.
Settecentomila euro il valore complessivo dei beni riconducibili a Lucio Bimbola, 53 anni, già condannato con sentenza definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti.
Confiscati beni per 250 mila euro dalla Direzione investigativa antimafia di Lecce.
Quarantanove arresti e venti indagati a piede libero.