Le lacrime di Mesagne
Ci sono tre ministri e il presidente del Consiglio, il presidente della Camera e quello della Regione Puglia, sindaci, prefetti, comandanti dei diversi corpi di polizia.
Ci sono tre ministri e il presidente del Consiglio, il presidente della Camera e quello della Regione Puglia, sindaci, prefetti, comandanti dei diversi corpi di polizia.
Si chiude con un nulla di fatto un’altra giornata di interrogatori nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato alla Scuola “Francesca Laura Morvillo Falcone” di Brindisi.
Si sono svolti ieri a Mesagne i funerali di Melissa Bassi.
La tappa brindisina non era prevista nella diciottesima edizione del tragitto internazionale itinerante del 2012 che si svolgerà dall’11 aprile all’11 ottobre.
Dopo l’attentato di sabato 19 maggio a Brindisi, sui mezzi di comunicazione la città di Mesagne è stata ricordata esclusivamente come la patria fondativa della Sacra corona unita.
Se qualcuno voleva seminare terrore in un Paese già duramente colpito dalla crisi economica e dalle forti tensioni sociali ci è riuscito in pieno.
Tre bombole di gas sono esplose stamattina mattina intorno alle 7,45-7,50 provocando il ferimento di cinque studenti che erano davanti alla scuola “Falcone – Morvillo” di Brindisi e la morte di una studentessa.