La Bari dei “colletti bianchi”
I numeri sono impressionanti.
I numeri sono impressionanti.
Undici condanne per oltre un secolo di reclusione.
La sala conferenze della prefettura di Lecce ha assistito venerdì scorso al seminario formativo della Regione Puglia sul bando “Libera il bene”.
Dieci persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Bari, nell’ambito di un’indagine su un’organizzazione dedita alle scommesse clandestine collegate a competizioni non autorizzate tra animali, in particolare corse di cavalli.
Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, e il presidente di LIBERA, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, don Luigi Ciotti, segnalano che con il cosiddetto “pacchetto sicurezza” è stata modificata la disciplina per l’accesso al “Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso”.
All’alba di questa mattina gli agenti della squadra mobile di Foggia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale di Bari su richiesta della direzione distrettuale antimafia nei confronti di sette persone, responsabili a vario titolo di associazione mafiosa, tentato omicidio, estorsioni, detenzione e porto abusivo di armi.
E’ stato ucciso nella tarda serata di ieri a Monte Sant’Angelo Francesco Li Bergolis, detto ‘Ciccillo”.