Sentinelle della nostra coscienza
Il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno, non può essere un rituale, una consuetudine, un appuntamento routinario.
Il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno, non può essere un rituale, una consuetudine, un appuntamento routinario.
Ricordare Mauro Rostagno imparando a fare i giornalisti.
Tentata estorsione, tentata rapina e lesioni aggravate: queste le accuse contestate nelle cinque ordinanze di custodia cautelare con l’aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso che, nella settimana appena trascorsa, hanno riportato sotto i riflettori della pacifica Modena i legami del mondo delle professioni con il clan dei casalesi.
Nell’era dell’informazione telematica, si può pensare che un vero giornalista antimafia sia condannato all’isolamento o ad essere bersaglio dei mafiosi? Le recenti rivolte scoppiate in tutto il Maghreb hanno dimostrato l’importanza del giornalismo partecipativo o citizen journalism, ritiene che tale forma di giornalismo possa contribuire a rendere più libera l’informazione che riguarda la mafia?».
E’ giunta alla sedicesima edizione la Carovana antimafie promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico.
«Bisogna provare disgusto per ciò che sta avvenendo nel nostro Paese».
“E’ indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione,…” (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) “Tutti hanno il diritto, individualmente e in associazione con altri, di promuovere e lottare per la protezione e la […]