Ingroia: «Il codice antimafia un’occasione mancata»
«La politica antimafia? Un po’ parolaia e propagandistica, e un po’ miope».
«La politica antimafia? Un po’ parolaia e propagandistica, e un po’ miope».
Oltre 300 iscritti, più di 100 tende montate, 350 metri di bandiere tricolori, 5000 bottiglie d’acqua e 3000 pasti ordinati, tutti rigorosamente serviti in materiale al 100% biodegradabile.
Luigi Ciotti sale sul palco della Festa di Libera a Firenze accompagnato da Emanuela Giuliano, figlia di Boris Giuliano, capo della mobile di Palermo ucciso dalla mafia il 21 luglio del 1979.
«La lotta alla mafia non può essere l’onere di alcuni ma il privilegio di molti».
«Firenze si prepara ad accogliere il popolo di Libera.
Una lunga marcia attraverserà la capitale stasera per unire allo stesso tempo Palermo e Roma, Reggio Calabria e Milano, Napoli e Isola Capo Rizzuto.
Una festa della speranza e della responsabilità per costruire un altro pezzo di strada del lungo cammino contro tutte le mafie, denunciando gli affari criminali e toccando con mano i comportamenti virtuosi, le buone pratiche, la politica e l’etica.