‘Ndrangheta a Torino. I Pm: “non trasferite il processo”
Sollevata l’eccezione di incompatibilità territoriale da parte della difesa, I Pm hanno avuto modo di replicare, esponendo gli elementi secondo cui il processo deve celebrarsi a Torino.
Sollevata l’eccezione di incompatibilità territoriale da parte della difesa, I Pm hanno avuto modo di replicare, esponendo gli elementi secondo cui il processo deve celebrarsi a Torino.
Non è la Lombardia e nemmeno la Liguria.
Trenta persone sono state arrestate dalla squadra mobile della questura di Catanzaro su ordine della Procura distrettuale antimafia del capoluogo calabrese.
4 imputati per il processo alla ‘ndrangheta in corso a Torino.
Quattro persone sono state arrestate ieri in Valle d’Aosta e in Emilia Romagna con l’accusa di aver incendiato un escavatore, intimidazioni ed essere collegati ad un clan della ‘ndrangheta.
La Direzione investigativa antimafia di Torino ha proceduto alla confisca definitava di beni riconducibili a Nicola Assisi, 53enne di Grimaldi (Cs), pluripregiudicato per associazione a delinquere finalizzato al traffico internazionale di stupefacenti, condannato con sentenza definitiva a 13 anni di reclusione, al momento latitante.
Ieri si è finalmente riunita presso il Comune di Torino la Commissione Toponomastica.