Antonio Ingroia. Ora che è stato assolto, prenderà le pillole per vedere morire i suoi nemici?
L’avevano dipinto come l’antimafioso travestito che, zitto zitto, si era sbafato quasi mezza Sicilia. Il pubblico ministero moralista e rigoroso a parole; nei fatti, invece, truffaldino a mani basse, quando si era trovato al suo primo incarico alla Regione siciliana: in qualità di amministratore di “Sicilia digitale”, una società carrozzone che lui, alla sua prima […]