Codice antimafia: Anci chiede di essere sentito
Un audizione per ”un attento e approfondito esame” dei risvolti che il decreto legislativo recante il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione ”assume nei confronti dei Comuni”.
Un audizione per ”un attento e approfondito esame” dei risvolti che il decreto legislativo recante il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione ”assume nei confronti dei Comuni”.
Il procuratore Antimafia Piero Grasso boccia senza appello il codice antimafia ora all’esame della commissione Giustizia della Camera spiegando che sarebbe molto meglio fare un Testo unificato.
Se ne continua a parlare ad ogni tornata elettorale.
«In concomitanza con il contagio, Puglia e Basilicata sono passate da una crescita del prodotto pro capite che era più rapida di quella del gruppo di regioni inizialmente simili a una più lenta: nell’arco di trenta anni, all’insorgere della criminalità organizzata sarebbe attribuibile una perdita di PIL di 20 punti percentuali, essenzialmente per minori investimenti […]
“La proposta di ridurre la pena per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, oltre che vergognosa, suona come un nuovo tentativo di introdurre una legge ad personam”.
Dopo gli attacchi successivi al suo intervento alla manifestazione “A difesa della Costituzione” il Procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia ha rilasciato al Comitato a difesa della Costituzione questa dichiarazione: “Rivendico il diritto alla libertà di espressione di un magistrato: quando poi si tratta di riforme che riguardano la giustizia quel diritto diventa un dovere.
E’ la ‘ndrangheta ‘ l’organizzazione mafiosa piu’ ricca e interlocutrice di ogni potere, sia politico che amministrativo.