Nomine, interrogativi, perplessità
In occasione della recente nomina del Procuratore della Repubblica di Firenze, sono emersi alcuni fatti che sembrano mettere in discussione il declamato abbandono delle logiche di appartenenza, l’abbandono dei tatticismi e la stessa impermeabilità del governo autonomo della magistratura a ragioni di opportunità politica. Al netto dell’eccellenza professionale di tutti i profili dei candidati alla […]