Saviano “morto” su Max
La foto di copertina del settimanale Max che ritrae Roberto Saviano sul freddo lettino di un obitorio, oltre che macabra, provoca una sensazione di indicibile sofferenza.
La foto di copertina del settimanale Max che ritrae Roberto Saviano sul freddo lettino di un obitorio, oltre che macabra, provoca una sensazione di indicibile sofferenza.
Ieri le sono entrati a casa.
Tre procure, Firenze, Palermo e Caltanissetta, a lavoro per trovare le verità sulle stragi del ’92 – ’93 e sul fallito attentato all’Addaura, nei confronti del magistrato Giovanni Falcone.
Il calcio muove interessi troppo grandi per non attrarre l’attenzione di faccendieri, criminali e potentati economici.
Maggio caldo a dispetto della pioggia sul versante della libertà di stampa.
Non si fermano solo al pubblico dissenso le azioni della società civile e della categoria giornalistica.
Mancano sette giorni alle elezioni che cambieranno il destino politico dell’Italia, già scossa da Tangentopoli e dalle bombe della mafia. Siamo nel 1994, ed è il 20 marzo. Mentre in Italia i Tg trasmettono le immagini degli ultimi giorni della cosiddetta Prima Repubblica, due giornalisti inviati in Somalia, a Mogadiscio, raccontano il ritiro del contingente […]