“Il ritorno del principe” a Bruxelles
Bruxelles si torna a parlare di mafia.
Bruxelles si torna a parlare di mafia.
Che il rapporto instaurato nel corso del tempo dall’attuale primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, e dalla Guida della Rivoluzione libica, Mu’ammar Gheddafi, sia ferreo, non è certamente una novità.
Al momento in cui scrivo, sembra che si sia ormai placato lo sdegno che internazionalmente si era manifestato sui giornali e nelle piazze per l’attacco israeliano alla nave dei pacifisti diretta a Gaza.
Un blitz di Israele in acque internazionali per bloccare l’arrivo delle navi della Freedom Flotilla dirette a Gaza per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese ha provocato, lo scorso 31 maggio, nove morti e circa 170 feriti, alcuni in modo grave.
Con un incontro del Parlamento europeo si ravviva la campagna di European Alternatives per una legge che tuteli la libertà di stampa in Europa.
Aicha continua ad abitare nella propria casa in fondo alla strada chiusa dal filo spinato, mentre sul tetto di fronte soldati israeliani sorvegliano la strada sottostante giorno e notte.
Forse avete letto della devastazione del campo estivo per bambini che è avvenuta ieri su una spiaggia di Gaza City.