Uccisione di Arrigoni, Napolitano: «Barbarie suscita repulsione»
Vittorio Arrigoni è morto.
Vittorio Arrigoni è morto.
Avevamo deciso di invitarlo il 7 maggio a Cinisi, in occasione delle iniziative per ricordare il 33° anniversario della morte di Peppino Impastato prendendo occasione da un suo imminente rientro in Italia.
Quando nel tardo pomeriggio è arrivata nelle redazioni la notizia del sequestro e l’immagine di Vittorio Arrigoni legato, bendato, ferito, minacciato di morte, per ore non c’è stato TG o GR, della Rai o privato, che non abbia genericamente parlato di un “pacifista” o di un “volontario italiano a Gaza”.
Erano i giorni delle manifestazioni in appoggio alle prime rivolte arabe: a piazza Esedra si era dato appuntamento un gruppo di egiziani con le bandiere e le foto dei morti ammazzati dalle forze di polizia durante le proteste.
Mentre sono ormai scarse le speranze di recuperare ancora vivi i circa 250 dispersi ( fra cui anche donne e bambini) partiti dalla Libia su una carretta del mare e naufragati in acque maltesi questa notte, nuove drammatiche rivelazioni sono quelle diramate in data odierna da Don Mussie Zerai, presidente dell’agenzia Habeshia e dalla Ong […]
Anabel Hernandez è una giornalista, un mestiere che in Messico può essere molto pericoloso.
Il volume d’affari che muove la criminalita’ organizzata nei 27 Paesi dell’Ue e’ di 311 miliardi di euro.