La guerra
Siamo in guerra.
Siamo in guerra.
1.
Ormai riempiono le strade della città quasi in ogni ora e la loro sembra un’esistenza evidentemente contrassegnata dall’attesa: davanti ai bar, sulle panchine, lungo le strade.
Nell’anno del tormentatissimo 150mo anniversario dell’unità d’Italia, ecco che la Libia esplode.
«Le armi italiane sono oggi corresponsabili dei crimini che si stanno commettendo in Libia.
“City of Blinding Lights, in loop, in testa, ogni volta che il pilota annuncia che siamo in fase di atterraggio e la Tour Eiffel entra nei venti centimetri del mio finestrino.
Le mafie investono enormi proventi di attività illecita e influenzano lo sviluppo minando i diritti civili e mettendo in pericolo la democrazia ad ogni latitudine.