L’Emilia Romagna non è terra di mafia.

Piena condivisione e voto unanime dall’aula dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna alla risoluzione presentata dai consiglieri del gruppo del Pd, primo firmatario Marco Carini (tra i firmatari anche Rita Moriconi, Psi-Pd), che impegna la Giunta ad attivarsi presso il ministero dell’Interno per chiedere che anche in Emilia-Romagna venga costituita una Agenzia operativa della Dia (Direzione investigativa […]

Che sapore ha il pane della camorra? Per scoprirlo non è necessario andare né a Napoli, né in provincia di Caserta.

Maxi operazione antiusura della GdF di Pesaro, che ha sequestrato 2 hotel, un bar e 8 societa’ di Gabicce Mare, oltre a conti correnti, titoli, depositi, per un valore di 20 milioni.

“Una sorta di ‘cassetta degli attrezzi’ per permettere ai diversi soggetti, enti locali, organizzazioni d’impresa e sindacali, associazioni e volontariato, di mettersi in rete per realizzare insieme progetti, monitoraggio, iniziative di formazione, ma anche di sostegno alle vittime”.

Tentata estorsione, tentata rapina e lesioni aggravate: queste le accuse contestate nelle cinque ordinanze di custodia cautelare con l’aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso che, nella settimana appena trascorsa, hanno riportato sotto i riflettori della pacifica Modena i legami del mondo delle professioni con il clan dei casalesi.

La Polizia di Stato di Modena, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (Sco), ha dato il via ad una vasta operazione anticrimine per l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere; i destinatari dei provvedimenti sono persone vicine al Clan dei Casalesi che operano in provincia di Modena.