Criminalita’: in Basilicata proiettili a sacerdote antimafia
Recapitata alla Questura di Potenza una busta con due proiettili e con minacce a don Marcello Cozzi, da anni schierato contro la mafia.
Recapitata alla Questura di Potenza una busta con due proiettili e con minacce a don Marcello Cozzi, da anni schierato contro la mafia.
«Pensa a dire la messa».
Gli amanti della Napoli nera, adesso, saranno senza dubbio più contenti visto che a Secondigliano la camorra è ritornata a sparare offrendo loro materiale per scrivere e dibattere.
Mondragone come ultima tappa di un tragitto che ha voluto percorrere gli ultimi chilometri sul litorale domizio, per dare un segnale forte in un territorio martoriato.
Il 26 agosto del 1984 è una bella giornata a Torre Annunziata.
La prima indagine che mette alla luce il potere dei Bardellino sulla zona e la loro capacità di “toccare” i rami politici locali è “Formia connection” del 2004.
Gli unici episodi che fanno riferimento ad una lotta tra clan sono quelli riportati dall’inchiesta “anni ’90” dopodiché la lunga pace interna e la fazione locale ancora non conosciuta dagli inquirenti (probabilmente i cosiddetti colletti bianchi dell’economia locale e della politica) non hanno più dato segnali che svelassero meccanismi.