La Spagna è terra d’affari per i boss della camorra.

È stato intitolato ad Attilio Romanò, vittima innocente della camorra, un asilo nido a Miano, quartiere della periferia nord di Napoli.

Senza volerlo e sicuramente neppure immaginarlo, Giacomo Ciaccio, nei primi anni ottanta – ad una distanza quasi trentennale da oggi – era già un anticipatore della figura del magistrato moderno: un giudice attento ai cambiamenti del costume, rispettoso della legge ma non acritico spettatore dei suoi mutamenti, coltivatore del dubbio ma d’idee chiare sull’ingiustizia mafiosa […]

Si riunisce domani, venerdì 23 gennaio 2009, a Vicenza, la città dove dovrebbe sorgere una nuova, grande base militare americana, la Presidenza nazionale del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.

E’ la notte di San Silvestro, la popolazione festeggia mentre l’attenzione dei mass media è capire come si saluta il nuovo anno nel centro storico di Napoli.

Dal regime di 41 bis il boss  mafioso Giuseppe, in arte, “Piddu” Madonia continuava a gestire gli affari illeciti, attraverso la sorella e la moglie.

“Il fatto non sussiste”: con questa motivazione il giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa De Felice, ha assolto tutti gli imputati del cosiddetto “processo dei pasticcini”.