Setola, identikit di un latitante
Per mesi i magistrati della Dda gli hanno dato incessantemente la caccia.
Per mesi i magistrati della Dda gli hanno dato incessantemente la caccia.
Francesco Aloi, ventiduenne, Pizzo, tredici anni fa.
La Salerno – Reggio Calabria è il penultimo tratto del “corridoio Berlino-Palermo”, quello che per i fautori del Ponte era la via maestra dello sviluppo ostacolato dalla mancanza del collegamento stabile sullo Stretto.
Hanno protestato perché, nonostante siano invisibili per la legge, esistono.
Sarà ricordato giovedì 8 gennaio a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), con due dibattiti e con un concerto, il giornalista Beppe Alfano, corrispondente per il quotidiano “La Sicilia“, ucciso dalla mafia 16 anni fa nella cittadina in provincia di Messina.
E dopo Setola ? Potrà apparire paradossale per chi legge il porsi la domanda su quali potranno essere gli scenari della camorra casalese all’indomani dell’arresto di chi, ancor oggi, è, invece, latitante e, potenzialmente, in grado di nuocere.