Gaza. Ragioni (e omissioni) degli appelli “collettivi”: ma la coscienza non sta zitta
A volte la nostra coscienza si materializza, improvvisamente, grazie a una voce che arriva dall’esterno. Quella di un giovane, per esempio; un giovane ricercatore. Che ti invia questo messaggio: “Caro professore, le scrivo con estremo disagio riguardante quello che è avvenuto ieri notte a Rafah. In aperta e continua violazione del diritto internazionale e di quanto […]